Voi e la Chiesa

Tanto per capire come la pensiamo in generale

No.

e mi si invita a matrimoni funerali etc allora semplicemente mi presento dopo o prima, ma in chiesa no. questione di coerenza con delle mie scelte

Vado per la 3) non voglio fare uno sgarbo ai miei parenti e amici, ogni tanto sento qualche prete veramente ispirato anche se molto di rado.

La 3, anche se a malincuore; certo per coerenza non dovrei( un mio carissimo amico ateo non è entrato ad una cerimonia a cui lo avevo invitato, e ha aspettato sul sagrato)però, dipende dalla situazione e dalle persone con cui hai a che fare.
Al limite, entri e sei solo uno spettatore, ma non partecipi al rito: un pò come quando mia mamma viene a casa mia e si guarda la messa in tv...

funerale di mio padre e matrimonio di mia sorella, dove non partecipai alla comunione. Sono dovuta entrare anche prima delle nozze per la prova, essendo testimone, e il prete chiedeva se c'erano altri che volevano confessarsi prima di iniziare.... ha lanciato uno sguardo verso di me poi ha capito che non c'era verso eheh

povero prete, l'altra testimone era musulmana e mentre al matrimonio alcuni del lato sposo fecero la comunione, nessuno sul lato sposa ha dato il minimo segno di interesse

Vanima, 08/10/2009 9.26:

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funerale di mio padre e matrimonio di mia sorella, dove non partecipai alla comunione. Sono dovuta entrare anche prima delle nozze per la prova, essendo testimone, e il prete chiedeva se c'erano altri che volevano confessarsi prima di iniziare.... ha lanciato uno sguardo verso di me poi ha capito che non c'era verso eheh

povero prete, l'altra testimone era musulmana e mentre al matrimonio alcuni del lato sposo fecero la comunione, nessuno sul lato sposa ha dato il minimo segno di interesse

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Gli è andata di lusso; non avrebbe potuto nemmeno sposarla, con due testimoni di diverso credo.

credo ci siano certi preti che si rendono conto della "fuga di anime" ed accettano molti compromessi pur di non perderne altri....

Anche per me vale la tre, perchè come gli alri mi rispettano io rispetto gli altri, e poi mio marito è cristiano non praticante(spiegatemi che senso ha!mah!), infatti anche il nostro matrimonio è avvenuto in chiesa con il rito cattolico (per fortuna in quel caso ho incontrato un prete molto giovane e molto avanti ideologicamente). E fino a prima del matrimonio mi toccava anche a Natale e Pasqua per far contenta mamma! Che pazienza co sti genitori!(E la mia è pure giovane, eppure certi discorsi come entrano così escono!)

LightVenus, 13/10/2009 19.47:

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Beh, non mi sembra il topic giusto, forse potresti aprirne uno nuovo in Portici. Eventualmente il mod (lightowl) potrebbe spostare questi 2 mex nel nuovo topic.
Rispondendoti: allora anche il termine "bianchi" se usato in un certo modo è razzista. A me era stato insegnato a non usare mai il termine negri, e se non vado errato nella lingua inglese (che poi è quella cui ci si dovrebbe riferire essendo stati per la maggior parte americani e britannici nei secoli passati ad avere a che fare con la tratta degli schiavi africani) "negroes" viene ancora usato nei ghetti come termine dispregiativo o per sottolineare, da parte degli afroamericani stessi, come vengono discriminati dai bianchi. Se poi nei documentari e film tradotti in italiano ci sono degli errori, questo non lo so.
Vanima? Tu che l'inglese lo conosci meglio di tutti, che dici? ho preso un ?

Quanto alla connotazione data dalla chiesa al colore della pelle, questo deriva anche dall'idea che il colore bianco significa purezza, mentre il nero era in genere associato al male, al diavolo e via dicendo. In più, già nel medioevo ma anche fino al Rinascimento abbondante, si credeva che "bello fuori=bello dentro", e viceversa. In più, i canoni estetici viravano verso i colori chiari (le donne si schiarivano i capelli per averli dorati, usando anche sostanze tossiche che li impoverivano e alla lunga facevano diradare, perchè "scuro= carnalità/peccato"). Quest'idea retrograda è sopravvissuta fino agli anni '50/'60, e in alcune zone persiste ancora purtroppo.

Apri un topic di là, una discussione sui termini da usare ci sta bene

LightVenus, 13/10/2009 19.47:

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Negro non è affatto un termine "razzista".
Nero invece lo è, così discrimini una persona per il colore della pelle.

Per molto tempo le autorità religiose hanno affermato che i neri non avevano l'anima e quindi era naturale utilizzarli come schiavi. La religione veniva utilizzata come strumento per la discriminazione razziale.

PAPA PIO IX 20 giugno 1866

"La schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina. Possono esserci molti giusti diritti alla schiavitù e sia i teologi che i commentatori dei canoni sacri vi hanno fatto riferimento. Non è contrario alla legge naturale e divina che uno schiavo possa essere venduto, acquistato, scambiato o regalato."

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No, non va bene. Data la struttura preimpostata del forum, gli strumenti di moderazione non consentono di spostare i singoli messaggi, consentono al più di spostare interi topic da una sezione all'altra. Lightowl in via del tutto eccezionale ha aperto un topic qui.

L'off topic è un fenomeno tollerabile entro certi limiti, in questo caso hai risposto a una questione già off topic insorta qui su un topic di altra sezione e argomento. Cerchiamo di contenere questo fenomeno, altrimenti chi legge un topic rischia di perdersi in argomenti che non c'entrano nulla e sembrano insorgere in modo del tutto gratuito e anomalo. Inoltre non si può leggere un argomento se viene sparso per il forum.

Grazie.

Scusa.

credo sia molto una questione di ricerca del quieto vivere, è più facile fare una messa che litigare con famiglia e amici.


Non mi considero una praticante militante, ma non partecipo in riti nè faccio presenza ove non condivido punti focali di chi sta officiando.
Questo può essere motivo di contrasto con altri che non capiscono, ma di solito se sono invitata a unn rito in chiesa l'invito arriva da chi mi conosce quindi non ha motivo di offendersi.
Diverso il rapporto con i genitori, bisogna vedere quanto siano comprensivi e quanto si è disposti a far valere le proprie ragioni. poi c'è chi non ha problemi a partecipare a riti cristiani perchè sentendoli così distanti non si sentono "toccati" quindi restano indifferenti.... Per questioni di coerenza resto fuori e basta